Terza fermata Cherasco

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Evento di Cultura in Movimento organizzato dalle persone che hanno partecipato al progetto
(22 settembre e 7 ottobre 2017)

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Dove il Pubblico è organizzatore...

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Tra fine settembre e inizio ottobre si è concluso il percorso di Cultura in Movimento a Cherasco. L’evento conclusivo, in due appuntamenti, ha visto da un lato un momento di festa, musica e gioco in piazza, dall’altro un momento di riflessione e dialogo su alcune tematiche educative.

Ringraziamo il gruppo animatori della parrocchia San Pietro di Cherasco per il bellissimo lavoro di inchiesta svolto sul proprio comune e i ragazzi delle medie per aver ragionato insieme a noi su luoghi e spazi del proprio territorio.

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venerdì 22 settembre: la festa in piazza

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La prima parte dell’evento è stata dedicata a un momento di festa di comunità con attività rivolte alle famiglie e ai giovani.

Nella prima parte della serata gli animatori hanno proposto giochi all’interno dell’evento Sport in Piazza, coinvolgendo i presenti in giochi tradizionali e realizzati con materiali di recupero; scesa la notte hanno animato l’evento con un trascinante dj set, dedicato ai giovani del comune.

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sabato 7 ottobre un momento di riflessione e dialogo

Cultura in Movimento ha come obiettivo quello di legare cultura ed educazione per interrogarci sulle nostre vite e risvegliare le nostre coscienze; ecco perché con i ragazzi si è scelto di organizzare non soltanto un momento di gioco e di festa in chiave musicale, ma anche un momento di riflessione collettiva, di incontro e dialogo sui temi emersi dall’inchiesta sul territorio.

Grazie all’intervento del Prof. Raffaele Mantegazza si è parlato di educazione, dei problemi legati oggi all’educazione, delle questioni spinose, perché “L’educazione è prima di tutto pensiero” ed è quindi necessario prendersi del tempo per pensare l’educazione. L’abbiamo fatto in chiave collettiva, coinvolgendo nel dialogo giovani e adulti, studenti, animatori, insegnanti, genitori.

Vi invitiamo a leggere il report dell’intervento del Prof. Mantegazza.

…perchè continuiamo ad essere convinti
che questo sia il vero compito della cultura e dell’educazione:
farci incontrare, aiutarci ad interrogarci sulla vita
e risvegliare le nostre coscienze.