L’obiettivo di Cultura in Movimento è quello di coinvolgere ragazzi e ragazze di un determinato territorio in un’inchiesta ludica, che metta in luce caratteristiche, dinamiche, relazioni, problematiche di quel territorio, attraverso gli occhi di chi lo vive quotidianamente.
I temi che emergono dall’inchiesta, le storie che i ragazzi raccontano, sono tradotti in chiave culturale, non solo attraverso l’organizzazione di un evento pubblico, di comunità, ma anche con la realizzazione di un oggetto culturale e artistico.
Rap • Video • BookTrailer • Fumetto • Teatro • Kamishibai • WebCast• Arti Visive sono le tecniche che dopo una breve e iniziale formazione tecnica ci permettono di sviscerare ed elaborare i temi emersi dalle storie e dall’inchiesta. La scrittura di un testo rap, un piccolo video, la realizzazione di un fumetto e un flash mob teatrale sono le forme pratiche di restituzione delle questioni emersi durante l’evento pubblico finale.
L’Arte e la Cultura hanno quella funzione di prima emancipazione “dal basso” dai nodi e dagli eventuali problemi emersi in fase di ricerca e servono per produrre un immaginario di cambiamento reale e fattuale, da agire nella Comunità e collettivamente.
Che cosa sono però questi oggetti? Ve lo spieghiamo noi! Sono dei prodotti culturali di comunità, creati dai ragazzi di un certo territorio per mettere in luce caratteristiche, dinamiche, relazioni, problematiche di quel territorio, attraverso gli occhi di chi lo vive quotidianamente. In poche parole, sono le forme pratiche di restituzione delle questioni emerse durante i vari percorsi intrapresi dal Furgoncino.
Di seguito una piccola descrizione degli oggetti culturali prodotti dai nostri ragazzi e di come sono stati costruiti. Potrete toccarli con mano e immaginare come potrebbero essere usati in altri progetti…
Raccontare luoghi raccontando una canzone… il nostro modo di far RAP
Come ci ha raccontato Militant A il rap è “affermazione di sé, affermazione di sé nel contesto in cui si vive e azione nel mondo”, i ragazzi e le ragazze della scuola Media di Barolo hanno esercitato la loro azione di e nella comunità tra campetti, riti di passaggio e scuola con questi testi trasformati in canzoni da BJ (Alessandro Giacosa)…
il campetto
l’adolescenza
la scuola
respect
ghost track
Raccontare luoghi con un Cortometraggio
Non sono più un bambino!? é un video documentario frutto dell’inchiesta fatta dai ragazzi/e dello Spazio Aperto di Monticello. Storie di giovani che ci raccontano il limite, la soglia del passaggio dall’essere bambini a divenire adulti come filo rosso per aprirsi alla comunità e innestare altre storie raccontare dai “grandi”. Con una certezza di fondo che siamo tutti, grandi e piccoli già cittadini…
Cortometraggio – Monticello d’Alba
Raccontare luoghi raccontando un libro… il nostro modo di fare BookTrailer
Il booktrailer è un videoclip realizzato da un gruppo di ragazzi per presentare un libro letto insieme, ripercorrerne alcune parti tra immagini, musiche e parole. Si condividono gli aspetti che hanno colpito maggiormente e i contenuti più interessanti, si presentano i personaggi. L’aspetto interessante sono le riprese video fatte in alcuni luoghi significativi per i ragazzi coinvolti. Raccontando il libro si raccontano allo stesso tempo anche i luoghi significativi del paese o del quartiere.
Odeon Campero – il booktrailer
I bambini sono già cittadini… e disegnano storie della loro città a fumetti!
Il fumetto come forma artistica emancipativa, frutto dell’inchiesta e della raccolta di storie su temi rilevanti per i ragazzi e le ragazze sulla città di San Damiano. I fumetti scritti e disegnati hanno dialogato con Wu Ming 2 e il suo libro Cantalamappa, storie dove al centro vi è l’idea che i bambini sono già cittadini e promotori di cambiamento sociale.
Storie di San Damiano a fumetti
Raccontare luoghi con il Teatro
“Occupare” e riappropriarsi di una piazza destinata a fiere e parcheggi per giocare perché è la città (paese o quartiere che sia) il contesto educativo e politico delle nostre esistenze e poi un flash mob teatrale per le vie di Murazzano perché attraverso la “messa in scena” di un classico come L’isola del tesoro Damiano e Viviana del Teatro Caverna hanno permesso ad una ventina di ragazzi e ragazze del posto di indagare aspetti attuali e sogni di futuro di Comunità.
L’isola del tesoro Murazzano 2018
Storie di Comunità diventano Spettacoli di Carta
Con il metodo Kamishibai abbiamo portato storie in quelle che vengono chiamate “piazze social”, dando il nostro piccolissimo contributo di mutualismo educativo, durante il periodo di Lockdown. Nei mesi successivi lo abbiamo adottato come oggetto culturale nei territori, come potente strumento che unisce storie, immagini e voce.
L’isola che non c’è (da Cantalamappa) – Langa 2021
Storie di Comunità attraverso la voce dei ragazzi
Narrare, ascoltare e realizzare storie dal punto di vista dei e con ragazze/i attraverso strumenti multimediali.
Inchiesta fotografica – Corneliano e Piobesi 2021
Un invito a prendere parola
Attraverso lo strumento delle cartoline, i ragazzi stimolano la comunità a prendere parola, richiamano l’attenzione, invitano i coetanei a vivere esperienze condivise, al confronto su alcuni nodi, temi e aspetti per loro importanti, nel tentativo di agire socialmente e attivamente alcuni aspetti della loro comunità.
Cartoline “Prendere parola” – San Damiano
Via Cici è un tesoro ritrovato, è “il nostro giardino”: 16 poster che incoraggiano a viverla, giocarla e coltivarla.
Ci sono luoghi che gli adulti si scordano di osservare con il giusto sguardo, e si spengono. Ma quando si posano sopra gli occhi dei bambini, tutto torna vita e condivisione.
I poster, nati dalla fantasia e dall’esplorazione artistica dei bambini, sono la sintesi creativa di sensazioni profonde, quelle che li legano al giardino di Via Cici. Sono lo sguardo che la restituisce alla comunità: raccontano le attività che può ospitare, i giochi incredibili che si possono fare, i supereroi che se ne prendono cura e tutto l’alfabeto che l’attraversa.
Ragazze/i hanno partecipato al laboratorio realizzato da Robi e Fabio
Un poster al sole – San Damiano
