Dopo mesi di lavoro a distanza, ma con la zona rossa ancora limitante, abbiamo pensato di dover essere noi ad andare incontro ai ragazzi con cui quotidianamente lavoriamo, provando a essere presenti anche in un momento così particolare…perché per noi essere Educatori di Strada e di comunità significa partire dai rapporti, dalle contraddizioni e dalle dinamiche della vita esistenti. Andare incontro a bambine/i, adolescenti e giovani in quanto già cittadini, nella verità quotidiana, per non disperdere e riattivare sempre un rapporto dialettico con essi…a maggior ragione in un periodo come questo…partendo da un semplice come stai? (video #1 e video #2)
Dopo l’inchiesta fotografica portata avanti con una quarantina di ragazzi tra gli 11 e i 14 anni e dall’elaborazione delle loro idee, abbiamo organizzato con loro tre appuntamenti durante i mesi estivi con l’obiettivo di riprenderci insieme tempi e luoghi di comunità, dopo un anno di distanziamento sociale forzato. Camminate, Animazione teatrale, Lab di Mountain Bike, Aperikappa e Cinema all’aperto…
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