Negli ultimi 2 anni, attraverso il nostro metodo e in collaborazione con il CAM Vides 2000, abbiamo potuto lavorare all’interno delle attività post-scolastiche rivolte alle bambine e ai bambini delle scuole elementari del quartiere Moretta di Alba. Come sempre abbiamo potuto riflettere sulla loro capacità di essere cittadine e cittadini, del prendersi cura in maniera solidale del contesto in cui vivono. E’ emerso che l’area verde, a pochi metri dalla scuola elementare, è vissuta come il centro delle loro dinamiche collettive, spazio riconosciuto di giochi e relazioni. Uno dei riferimenti proposti per dare corpo a questa vocazione comunitaria è stato quello di Elzéard Bouffier, protagonista del racconto dello scrittore provenzale Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi” da noi riproposto e raccontato ai ragazzi con il metodo Kamishibai. Per questo motivo ieri abbiamo chiesto all’amministrazione albese la rinominazione di questi giardini a “Elzéard Bouffier” simbolo del rispetto verso l’ambiente, amore attivo verso la natura, solidarietà, costruttore di pace, rispetto all’attuale intitolazione “G. Varda” comandante e generale di divisione durante l’aggressione militare italiana all’Etiopia.
Durante questo periodo di isolamento forzato, il legame dei bambini e delle bambine a questo luogo di comunità si è ulteriormente accentuato, come si può magnificamente notare in questo bellissimo video “Il parco siamo noi”.
L’8 Giugno abbiamo organizzato con i ragazzi e le operatrici del CAM un corteo, composto da musica, animazione teatrale e giocoleria, per riportare in strada la voce dei bambini del Cam Vides 2000. “Il Parco Siamo Noi” – Corteo per rinominare i giardini, in chiave antimilitarista e pacifista, a “E. Bouffier”. Con la partecipazione di Bingo, Collettivo Scirò ed Elisabetta bernocco (foto: 41-42-43-44-45-46-47)