Percorso di inchiesta ludica con i bambini e i ragazzi di

San Damiano d'Asti

Nel mese di aprile ha preso il via il progetto Cultura in Movimento a San Damiano d’Asti che ha coinvolto circa 200 persone tra i 5 e i 16 anni di età. Un lavoro di inchiesta ludica, della durata complessiva di 6 mesi, è stato portato avanti dagli operatori in diversi contesti scolastici (tre scuole dell’infanzia, due classi della scuola secondaria di primo grado e due classi dell’istituto professionale Penna) e con un gruppo informale di ragazzi e ragazze che ha preso vita e forma all’interno della biblioteca civica G. Nosengo. Tutte le attività hanno avuto come obiettivo quello di accompagnare i bambini e i ragazzi a riflettere sulla propria città, sui propri contesti di vita e sulle proprie comunità di riferimento

Città blu, città gialla
percorso con le scuole dell’infanzia

Abbiamo chiesto a una cinquantina di bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’infanzia di disegnare un luogo di San Damiano che amano particolarmente e un luogo che invece non piace loro.

Anche se piccolo, siamo convinti che già un bambino di questa età abbia uno sguardo sulla città, sia in grado di raccontare alcuni luoghi che vive con la propria famiglia, con gli amici, con le maestre e i compagni.

Ci interessa avere anche questo punto di vista, questo sguardo sulla città da parte dei più piccoli cittadini. Il percorso si concluderà lunedì 22 ottobre con la lettura animata del libro Città blu, città gialla di Ljerka Rebrovic e Ivana Pipal, un libro che in maniera molto semplice introduce i temi della diversità, della convivenza, della comunità e della gestione dei conflitti.

Cantalamappa
percorso con la scuola secondaria di primo grado V. Alfieri

Settanta ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado, frequentanti la classe prima, sono stati coinvolti nel progetto attraverso un lavoro di inchiesta ludica che è stato realizzato a partire da due fonti, due libri a noi molto cari: Cantalamappa e Il ritorno dei Cantalamappa di Wu Ming. In ogni classe è stato letto un racconto tratto da uno di questi due libri (in una classe abbiamo letto la storia dell’Isola del tesoro, nell’altra quella della Guerra dell’acqua), racconto che ci ha permesso in un caso di riflettere sul tema del tempo, recuperare il tempo, scambiarsi il tempo, nell’altro di affrontare il tema dell’acqua come bene comune e delle battaglie e rivolte che realmente accadono nel mondo. Le storie sono state quindi fonti di ispirazioni per trattare alcuni temi importanti, temi che riguardano tutti e che ci chiamano in causa.
Nel secondo incontro si è passati dalle fonti alla vita dei ragazzi, da un lato con la creazione di una mappa collettiva che ha messo in luce i luoghi di San Damiano significativi per i ragazzi, dall’altro attraverso il racconto delle loro storie di comunità, che vi invitiamo a leggere.

A settembre, all’inizio del nuovo anno scolastico, le due classi (ormai seconde medie) sono state coinvolte in un laboratorio di fumetto, apprendendo le basi di quest’arte e traducendo in fumetto le due storie di Cantalamappa e alcune storie di comunità raccontate dai compagni. Il percorso si concluderà venerdì 26 ottobre con una mattinata di laboratorio insieme a Wu Ming 2, uno degli autori dei due libri.

Odeon campero
percorso con il gruppo informale della biblioteca G. Nosengo

Alcuni educatori di Cultura in Movimento lavorano nella biblioteca G. Nosengo di San Damiano d’Asti da un paio di anni. Qui, nel tempo, si è andato costituendo un gruppetto informale di ragazzi delle medie, con il quale si è deciso di portare avanti una parte dell’inchiesta ludica. I ragazzi hanno ragionato sul proprio territorio attraverso la creazione di una mappa collettiva e hanno letto il libro Odeon Campero di Beniamono Sidoti e Otto Gabos. Proprio questo libro è stato il filo rosso alla base del lavoro portato avanti dai ragazzi, che hanno creato un booktrailer spostandosi per le riprese video nei luoghi per loro significativi emersi dal lavoro di mappa collettiva. La conclusione del percorso è prevista per il 23 ottobre, giorno in cui i ragazzi, accompagnati dai loro compagni di classe, incontreranno gli autori di Oden Campero e presenteranno il booktrailer da loro realizzato.

Un film per conoscersi
percorso con l’istituto professionale G. Penna

A maggio si è tenuto il primo incontro con le due classi prime dell’Istituto professionale G. Penna. Ai ragazzi è stato presentato il progetto Cultura in movimento e sono state raccontate tre storie di azione culturale e politica da parte di giovani più o meno della loro età. Si è quindi cercato di ragionare con loro su temi quali democrazia, partecipazione, azione volta al cambiamento, soprattutto in relazione a situazioni di disparità di potere e condizioni di oppressione. Come sempre si è cercato di stimolare dibattito e promuovere pensiero critico, accompagnando i ragazzi nel tradurre questi temi nella loro vita quotidiana. Si è quindi provato a ragionare con loro sulla scuola, sul rapporto con i professori e gli adulti in generale, sul rapporto con i compagni, su come avevano vissuto il passaggio dalla scuola media alla scuola superiore. Proprio quest’ultimo tema è stato portato dai ragazzi con grande energia e si è quindi deciso di sviluppare il lavoro proprio su questa tematica. Gli alunni hanno quindi pensato ad alcune attività da proporre nel nuovo anno scolastico alle prime, per accoglierle e curare un piccolo rito di passaggio ad una nuova fase della vita

Si è deciso di organizzare una mattinata di accoglienza e di conoscenza per le nuove prime, attraverso lo strumento del video. Nel secondo appuntamento a settembre, quindi, i ragazzi hanno visionato alcuni video riguardanti la scuola, proposti da Sottodiciotto Film Festival, che ringraziamo per la preziosa collaborazione, e hanno selezionato due filmati da utilizzare nella giornata di accoglienza rivolta alle classi prime. L’evento si terrà mercoledì 24 ottobre.