Percorso con giovani, adulti e bambini di Corneliano e Piobesi

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Percorso giovani e adulti di Corneliano / Piobesi

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Introduzione

A partire dalla fine di gennaio Cultura in Movimento ha visto come protagonisti tre diversi gruppi di giovani e adulti delle comunità di Piobesi e Corneliano: un gruppo di giovani di Piobesi, le animatrici dell’Estate Ragazzi di Corneliano e un gruppo misto di persone adulte provenienti da entrambi i comuni.

I gruppi hanno partecipato singolarmente ai primi due incontri, hanno contribuito a portare avanti una piccola inchiesta sul proprio territorio e infine si sono ritrovati ad un terzo incontro condiviso volto a confrontarsi, tirare le somme dell’inchiesta, definire i temi d’interesse e gettare le basi per l’organizzazione dell’evento finale.

Primo incontro
Presentazione del progetto e del metodo

Nel primo incontro sono stati presentati obiettivi, struttura e metodo del progetto, dando spazio ad eventuali riflessioni, domande e dubbi dei partecipanti.

Tutte le persone contattate che si sono presentate al primo incontro hanno deciso di prendere parte al progetto in prima persona, mettendosi in gioco nelle fasi successive dell’inchiesta e dell’organizzazione dell’evento.

Secondo incontro
Condivisione di storie

Nel secondo incontro i cittadini hanno sperimentato su se stessi l’inchiesta.

Attraverso la compilazione di un questionario e la condivisione con il gruppo di una “storia di comunità” hanno potuto riflettere su come vivono la propria comunità, come si vedono nel proprio contesto di vita, come stanno.

Ne è sorto un bel dibattito, stimolante e che ha motivato i partecipanti nel portare al di fuori del gruppo l’inchiesta.

Questa, volta a fare un’indagine conoscitiva della comunità, ha dato voce direttamente ai cittadini, coloro che quotidianamente vivono, agiscono e subiscono il territorio.

Una volta raccolti tutti i questionari, grazie al prezioso lavoro dei tre gruppi coinvolti, si è passati ad una fase di analisi degli stessi per estrapolare i temi di maggior interesse dei cittadini.

Terzo incontro
Riflessione sui temi emersi dall’inchiesta e traduzione dei temi in arte

Nel terzo appuntamento i tre gruppi si sono incontrati e con i dati dell’inchiesta in mano, hanno potuto riflettere su quattro tematiche emerse con maggior forza dai questionari e dalle storie.

FAMIGLIA:

da un lato la famiglia è vista come qualcosa di fortemente idealizzato, un luogo sicuro, un rifugio, d’altro canto in famiglia si riscontrano moltissime difficoltà e problematiche (tradimenti, violenze, separazioni, assenza dei genitori, assenza o confusione del ruolo educativo degli adulti, ecc..). Queste problematiche però sono sempre viste come qualcosa di esterno a noi, che non ci riguarda in prima persona, che interessa altre famiglie e alle quali si risponde nel migliore dei casi con un aiuto distaccato e dall’alto. Se è vero il proverbio africano che dice che “per educare un bambino c’è bisogno di un villaggio intero”, allora come possiamo riscoprire queste parole ed estendere il concetto di famiglia a quello di comunità?

SPAZI:

che cos’è lo spazio pubblico? Ci sono Spazi? Quali sono? Servono ancora per incontrarsi? Su Piobesi e Corneliano ci sono diversi spazi pubblici, ma questi sono poco frequentati e vissuti. Come quindi dare nuovo senso a questi spazi? Quali proposte portare in questi luoghi? Come proporre questi spazi come luoghi di incontro e condivisione tra famiglie?

LAVORO:

emerge dall’inchiesta una visione fortemente depressa del mondo del lavoro. I giovani in particolar modo vivono una forte preoccupazione per il loro futuro e incertezza per il domani. Il mercato del lavoro è caratterizzato dalla competizione; ognuno lotta e sgomita per ottenere un posto. Si crea così una “guerra tutti contro tutti”. Ma in una comunità tutto questo ha senso? Se io riesco a trovare un lavoro e l’altro invece no, non è comunque un problema? Come si può ragionare come comunità e non come singolo su questi temi?

PARTECIPAZIONE:

il concetto di comunità è fortemente legato a quello di partecipazione e del sentirsi parte di qualcosa di più ampio, più grande. Molto spesso però questo si traduce nel dare una mano durante una festa di paese, un momento conviviale organizzato da un’associazione, dove il ruolo più decisionale e organizzativo è lasciato ad altri, in una visione di delega. Come è possibile ribaltare questa visione e promuovere al suo posto una reale presa in carico della comunità e una partecipazione anche sul piano decisionale e propositivo?

Si è chiusa così la prima fase del progetto; da oggi si passa alla parte più strettamente organizzativa, volta da un lato a definire meglio il tema specifico che si intende condividere con la comunità nell’evento finale per poi tradurlo in forma artistica, dall’altro a preparare concretamente la festa conclusiva.

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Attività bimbi nelle scuole di Corneliano e Piobesi

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Primo incontro
disegniamo la mappa

Nel mese di febbraio il furgoncino di Cultura in Movimento ha raggiunto le classi V della scuola Primaria di Corneliano d’Alba e di Piobesi d’Alba, costituite rispettivamente da 15 e 17 alunni. I bambini, considerati cittadini a tutti gli effetti, partecipanti attivi e narratori critici della propria comunità, sono stati coinvolti in un laboratorio volto a riflettere sui luoghi significativi del “comune”; attraverso le diverse attività è stato chiesto loro quali sono gli spazi che frequentano, come vivono questi spazi e con chi, che significato hanno per loro, cosa vorrebbero vedere accadere in questi luoghi.

Si è partiti quindi dalla rappresentazione del “comune” attraverso il disegno di una mappa personale, in seguito condivisa coi compagni in piccoli gruppi e infine con tutta la classe. In questo modo si è prodotta una mappa sociale del paese di appartenenza, sottoscritta da tutti i bambini della classe.

Secondo incontro
guidiamo il furgoncino

Nel secondo incontro è stato dato libero sfogo alla fantasia, in quanto i bambini hanno immaginato di essere i protagonisti di una storia, autisti del furgoncino rosso di Cultura in Movimento con una missione ben precisa: scegliere dove portare il furgoncino, perché e soprattutto per promuovere quale cambiamento in quel luogo?

I bimbi, a piccoli gruppi, hanno immaginato di guidare il furgoncino partendo dalla scuola, passando tra i luoghi e le vie della mappa del paese e arrivando infine in un luogo preciso dove far accadere qualcosa, un evento, aperto a tutti e con diverse proposte culturali.

Terzo incontro
facciamo un fumetto

L’ultimo incontro ha visto la presenza di un ospite speciale, Alberto Cornero, che ha aiutato i bambini a tradurre il proprio racconto in fumetto. Ultimata l’attività del fumetto i bambini sono stati coinvolti nella scelta del luogo di Piobesi e di Corneliano dove portare un primo evento nel mese di giugno. I bambini di Piobesi hanno scelto Piazza San Pietro, una piazza “brutta, vuota e con la ghiaia”, per usare le loro parole. I bambini di Corneliano hanno scelto la Torre, simbolo del paese, ad oggi non accessibile.

Vedi qui sotto tutti i fumetti realizzati dai bambini delle  classi di 5 elementare di Corneliano e Piobesi

STORIE DELLA CLASSE V DI CORNELIANO

GRUPPO ROSSO

Noi siamo il gruppo rosso e porteremo il nostro furgoncino rosso in piazza a Corneliano perchè in piazza troviamo molta popolazione e quindi crediamo che molte persone possano partecipare alla visione di un film e a concerti. Secondo noi portare “Cultura in Movimento” in piazza cambia l’umore della gente. In piazza si sentono rumori fastidiosi, con un film cambieremmo l’ambiente sonoro. Riuniremmo le persone per farle conoscere meglio.

(Andrea, Simona F., Greta, Beatrice)

GRUPPO AZZURRO

Siamo il gruppo azzurro e con il nostro camioncino vogliamo andare alla Torre. Alla Torre vorremmo portare dei film da proiettare all’aperto in estate. L’attività è adatta a bambini, adulti e anziani. Abbiamo scelto la torre perchè fino ad ora è sempre stata solo un simbolo del paese, invece noi vorremmo che fosse un posto vissuto. In questo modo la torre non sarà più un luogo poco vissuto, ma un luogo di incontro per tutta la comunità. Dato che ora il Cinema Vekkio non si usa più come cinema, ma come dopo scuola e per i concerti, con il nostro progetto potremmo rivivere questa emozione.

(Simona, Aurora, Filippo, Enrico, Kevin)

GRUPPO VERDE

Noi siamo il gruppo verde e con il furgoncino del progetto “Cultura in Movimento” vorremmo portare la musica in piazza a Corneliano d’Alba. Abbiamo scelto la piazza perchè è un luogo pubblico per eccellenza, perchè è un po’ il cuore di Corneliano ma spesso non c’è motivo per andarci se non per fare commissioni. Noi vorremmo rallegrare la gente come bambini, adulti, ragazzi e anziani ed è per questo che abbiamo scleto la musica, perchè è un modo di far festa! Per questo vogliamo rendere la piazza più viva e vissuta da tutta la popolazione.

(Alessio, Eva, Michele, Samar)

STORIE DELLA CLASSE V DI PIOBESI D’ALBA

GRUPPO ARANCIONE

Siamo il gruppo arancione e saliamo sul furgone “Musicbus”. Con il furgone andiamo alla casa di riposo per portare un po’ più di allegria. Andando alla casa di riposo abbiamo capito che potremmo farli divertire e cantare insieme a noi. Li abbiamo conosciuti meglio e la solitudine non gli verrà più.

(Beatrice, Matteo, Simone R., Matilde, Simone P.)

GRUPPO GIALLO

Noi siamo il gruppo giallo e con il furgoncino rosso partendo dalla scuola andiamo in piazza. Essendo molto vuota e priva di divertimento abbiamo deciso di cercare un fumettista e fargli scrivere un fumetto per poi presentarlo in piazza animandolo. Quindi vorremo animare con il teatro il fumetto presentandolo attarverso scene interpretate da noi e da alcuni volontari. La piazza quindi diventerà molto più animata e frequentata. Chiederemo al bar spuntini e bibite. Potremmo anche costruire burattini e fare dei giochi camapgnoli e un piccolo cinema.

(Ale, Enrico, Simone, Petra, Amar, Francy, Maria)

GRUPPO AZZURRO

Noi della classe V° di Piobesi, del gruppo azzurro, con il furgoncino rosso di “Cultura in Movimento” vorremmo andare alle piscine. Vorremmo portare musica per far divertire e unire le persone. Vorremmo portare la felicità, perchè secondo noi dopo un po’ in piscina ci si annoia. Se l’attività venisse portata nel parcheggio lì fuori, si potrebbe fare un piccolo karaoke-discoteca. Nel caso venisse portata invece all’interno, si potrebbe organizzare dei tornei di calcio, pallavolo o nuoto.C’è anche il prato che è molto grande e adatto per svolgere numerose attività. Vorremmo portare un po’ di ritrovo perchè non c’è molto ritrovo naturale.

(Andrea, Leo, Luca, Aurora, Sara)

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