A cavallo tra i mesi di giugno e luglio il furgoncino rosso di Cultura in Movimento ha incontrato un gruppetto di 22 ragazzi di 11-13 anni, coinvolti in un laboratorio in tre incontri volto a riflettere sui luoghi significativi del proprio comune. Una novità del lavoro svolto nel territorio di Cherasco è stata proprio quella di proporre il laboratorio non più a bambini di 4^ o 5^ elementare, bensì a ragazzi più grandi, frequentanti le scuole medie.
Il laboratorio perciò, pur mantenendo la sua struttura originaria, è stato adattato all’età dei partecipanti. Seconda peculiarità di questo percorso è stata la partecipazione del gruppo animatori coinvolto nell’inchiesta, che ha avuto un ruolo di supporto durante i tre incontri con gli educatori e che ha curato la preparazione del materiale tra un incontro e l’altro.
Primo incontro
La mappa di Cherasco
I ragazzi hanno ragionato sui luoghi significativi del proprio comune, traducendoli in una mappa personale, condivisa e discussa prima all’interno di piccoli gruppi e in un secondo momento con tutti i compagni e gli animatori presenti. Frutto di questo lavoro una mappa collettiva disegnata grazie anche al supporto degli animatori coinvolti.
Secondo incontro
A spasso sul furgoncino rosso
Nel secondo appuntamento i ragazzi hanno guardato alcuni video che riportavano esempi di “cultura itinerante”, per stimolare una riflessione sulla funzione del furgoncino rosso di Cultura in Movimento e sulla necessità di promuovere una cultura popolare, democratica, condivisa.
In un secondo momento, divisi in tre gruppi, i ragazzi hanno narrato una storia, immaginando di essere gli autisti del furgoncino rosso in giro per le strade e le piazze di Cherasco, promotori di eventi e attività culturali per la comunità.
Terzo incontro
Cherasco a fumetti
Nell’ultimo incontro i ragazzi hanno dato libero sfogo alla fantasia e all’arte, traducendo il proprio raccono in fumetto. I lavori prodotti, che potete vedere nelle foto qui riportate, sono stati esposti durante la serata conclusiva dell’Estate Ragazzi, occasione per condividere con famiglie e amici il percorso fatto.
I luoghi scelti dai ragazzi come possibili spazi dove portare la cultura sono: il Castello di Cherasco, il WI-FI, i Bastioni con il suo vialetto alberato.