A inizio marzo il furgoncino di Cultura in Movimento si è spostato ad Alba, nei quartieri di Santa Margherita e Moretta. Qui ha incontrato alcuni giovani e adulti del territorio che, nel corso dei due mesi successivi

hanno preso parte al progetto, facendosi soggetti promotori di una piccola inchiesta sul territorio di riferimento e organizzatori di un evento itinerante per le vie dei due quartieri.

Fase 1

Sperimentazione dell’inchiesta e condivisione di storie

Come già era successo a Corneliano e Piobesi, in un primo momento il gruppo di lavoro ha sperimentato su di sé l’inchiesta.

Attraverso la compilazione di un questionario e la condivisione con il gruppo di una “storia di comunità” i partecipanti hanno potuto riflettere su come vivono la propria comunità, come si vedono nel proprio contesto di vita, come stanno.

Fase 2

L’inchiesta nel quartiere

In un secondo momento, proprio grazie all’azione delle persone coinvolte nel gruppo di lavoro, l’inchiesta è stata portata nei quartieri, fra la gente e ha dato voce direttamente ai cittadini, coloro che quotidianamente vivono, agiscono e subiscono il territorio.

Una volta raccolti tutti i questionari si è passati ad una fase di analisi degli stessi per estrapolare i temi di maggior interesse dei cittadini.

Fase 3

Temi emersi e traduzione in forma artistica

In una terza fase i partecipanti hanno potuto riflettere sulle tematiche emerse con maggior forza dai questionari e dalle storie. Diversi sono i temi emersi dall’inchiesta, dalle riflessioni sugli spazi pubblici e di aggregazione (bisogno di spazi pubblici e gratuiti), alle problematiche legate al mondo del lavoro (precarietà e incertezza del futuro), alla difficoltà nelle relazioni (familiari, amicali, tra concittadini).

Molte tra le suggestioni raccolte possono essere ricondotte a un tema che possiamo definire Trasversale e che è quello che il gruppo ha deciso di approfondire e condividere con la comunità nell’evento conclusivo del percorso: è emersa la necessità di avere maggiori occasioni di incontro e di scambio, spazi dove incontrarsi per dialogare, luoghi che favoriscano il dibattito e il confronto. Una comunità non è forse quella che permette di affrontare insieme problematiche, di confrontarsi su tematiche difficili, complesse e a volte anche scomode? Una Comunità non è forse quella che non si nasconde dietro a tabù, paure e censure, ma che si apre al dialogo per crescere? Una Comunità non è forse quella che è in grado di porsi in un’ottica critica rispetto a ciò che vede, sente, vive?