Partecipare al progetto “Cultura in movimento” ci ha permesso di entrare in contatto con una realtà che vede la cultura come qualcosa di condiviso all’interno della comunità, capace di formulare proposte proprio a partire dalle esigenze e dai desideri dei cittadini e di farlo in un luogo pubblico e non normalmente dedicato alla “culrura”, ma molto frequentato, come può essere l’area verde del quartiere. E’ stato molto emozionante partecipare “all’occupazione pacifica” di un’area cittadina (in questo caso l’area verde del Quartiere Moretta), che è stata utilizzata in un modo inusuale e creativo ed è quindi diventata sede di musica, teatro ed animazione. Questa visione coincide perfettamente con l’idea di teatro libero e partecipato di cui si fa portatrice l’Associazione DonChisciottesiamonoi; spesso, infatti, i nostri spettacoli o animazioni irrompono in luoghi pubblici e coinvolgono spettatori o cittadini in una collaborazione che tenta di oltrepassare la barriera attore/spettatore, ma farlo in un contesto più ampio e organizzato come quello del progetto “Cultura in movimento” ci è sembrato ancora più significativo.

La partecipazione dei cittadini, adulti, ragazzi e bambini ci è sembrata concreta. Molti di loro sono venuti al parco apposta per assistere allo spettacolo, perché avevano sentito pubblicizzare l’iniziativa, e molti altri, che si trovavano lì per diverse ragioni, hanno deciso di interrompere momentaneamente i loro giochi per ascoltare il racconto. Tutto ciò rappresenta per noi una soddisfazione altrettanto importante, perché si allontana da quell’idea di cultura elitaria e un po’ stantia che a volte appartiene anche a chi progetta eventi culturali.

Crediamo infatti che per tutto il quartiere sia stato un momento di festa importante e non solo un’occasione di intrattenimento, ma anche di scambio crescita personale e collettiva.

Paola Cencio e Stefania Borgogno