SCUOLA STATALE DELL’INFANZIA “NOSENGO”

Lunedi 22 ottobre, grazie al nostro amico Alberto, ci siamo recati presso i locali del Foro Boario dove ad attenderci c’erano Chiara e Claudio, educatori di Cultura in Movimento. Con loro abbiamo trascorso una splendida mattinata che è iniziata con la lettura animata di un bellissimo racconto dal titolo “città gialla, città blu”. In queste due città gli abitanti erano andati sempre tutti d’accordo fino al giorno in cui decidono di ridipingere il ponte che le collega. Di fronte alla scelta del colore incominciano a litigare. Solo l’arrivo improvviso della pioggia fa capire agli abitanti di entrambe le città come dipingere il ponte e terminare i conflitti che si erano creati. Anche se piccoli i nostri bambini, coinvolti dal racconto, hanno incominciato a proporre soluzioni su come colorare il ponte e su come far superare i conflitti che si erano creati tra gli abitanti delle due città. Prima di rientrare a scuola abbiamo visitato la mostra di disegni realizzata da tutti i bambini della scuola dell’infanzia statale e paritaria ai quali, era stato chiesto  di raccontare con un disegno qual è il luogo della città che amano particolarmente e quello che invece preferirebbero non ci fosse. Grazie ancora Alberto per averci coinvolto in questo progetto, per averci dato la possibilità di riflettere sulla nostra bella cittadina ma soprattutto per averci fatto divertire.

Le maestre della Scuola statale dell’infanzia Nosengo


ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN DAMIANO D’ASTI – CLASSE 2A

VALUTAZIONE DEL PROGETTO “CANTALAMAPPA”

Il progetto è stato proposto dall’associazione “Cultura in movimento-giovani in azione” alle docenti di Lettere  e si è sviluppato da aprile 2018 a ottobre 2018.
Gli esperti Alberto e Chiara sono intervenuti nelle classi presentando in modo chiaro ed esaustivo le varie fasi del lavoro riuscendo a  interessare e incuriosire  fin da subito gli alunni.
Nella prima lezione introduttiva gli alunni hanno lavorato suddivisi in gruppi in modo collaborativo ed efficace con riflessioni ed interventi pertinenti, seguendo in modo attento le spiegazioni degli esperti.
Il libro proposto per la lettura estiva “Cantalamappa” di Wu Ming è stato letto dagli alunni nel corso dell’estate ed è servito come base per impostare il lavoro sulle “Storie” che i vari gruppi hanno elaborato.
L’arrivo nel cortile della scuola del Furgoncino Rosso e la lezione sul fumetto sono stati dei momenti molto apprezzati, divertenti  e costruttivi i seguito ai quali  gli alunni sono riusciti a rappresentare a fumetti la loro storia.
La giornata finale presso il Foro Boario con la partcipazione al laboratorio a cura di Wu Ming 2 e la presentazione dei fumetti è stata molto significativa e coinvolgente per gli alunni che hanno fatto interventi appropriati sul vero significato e  sull ‘importanza delle Storie.
Il progetto è servito a far ragionare i ragazzi, ma anche a suscitare in essi la creativita’ per l’elaborazione di storie non banali ma con un valore per le persone che le leggeranno.
Sicuramente in classe è mia intenzione portare avanti questo lavoro con la produzione di nuove storie , partendo da immagini curiose scelte dagli alunni stessi in rete (come ha spiegato Wu Ming).
Inoltre gli alunni elaboreranno un articolo da pubblicare sul blog della scuola e sul Giornalino Scolastico.
L’unico punto di debolezza da riscontrare è stata la difficlta’ da parte di alcuni allievi,  membri dei vari gruppi,  nel ritrovarsi in biblioteca al pomeriggio.

La docente di classe Ornella Torchio


PROGETTO “CANTALAMAPPA” – classe 2B

Il progetto condiviso con “Cultura in movimento”, svoltosi tra aprile e ottobre 2018, è stato molto positivo e istruttivo, non solo per gli alunni della classe I – II B , ma anche per l’insegnante che è entrata in contatto con un altro modo di relazionarsi con i ragazzi.
Gli educatori, Alberto innanzitutto, e Chiara, in un secondo momento, sono “entrati” nella dinamica della classe con la capacità di cogliere nei ragazzi spunti e abilità che l’insegnante prima di allora non aveva avuto, anche per un diverso approccio, molto più “scolastico”, nei loro confronti.
Il progetto è consistito nel coinvolgimento in prima persona dei ragazzi che, sull’esempio di una storia tratta dal libro di Wu Ming, Il ritorno dei Cantalamappa, hanno raccontato loro storie specchio di esperienze realmente vissute, che li hanno resi soggetti attivi del progetto e propositori quindi di un momento culturale, culminato nella realizzazione ed esposizione di fumetti ispirati alle soro storie.
Quasi tutti gli allievi della classe hanno letto durante l’estate il libro e hanno riflettuto su storie che li hanno resi protagonisti di avventure semplici, ma che li hanno coinvolti in modo particolare, tanto da diventare oggetto di racconto.
I racconti fatti dai ragazzi sono stati presi tutti in considerazione, anche questo elemento da encomiare (a scuola non sempre è possibile) ed esposti al Foro Boario. Di essi solo tre sono diventati un fumetto, ma tutti degni di essere ascoltati e considerati.
Il progetto è culminato con l’incontro dell’autore Wu Ming 2, momento molto emozionante perché Giovanni è riuscito a catturare l’attenzione dei ragazzi con estrema semplicità, a comunicare quanto sia bello e importante trovare in elementi semplici delle storie da raccontare e a quanto sia fondamentale “incontrarsi”…
L’aspetto che più mi è piaciuto è stato questo: l’importanza di considerare tutti, accogliere tutte le storie, senza graduatorie, pecca della scuola ma forse anche necessità, e soprattutto il grande interesse nei confronti dei singoli.
Ritengo che sia molto nobile il principio su cui si fonda la ricerca sociale prima di tutto e poi culturale di “Cultura in movimento” e sono stata onorata di aver aderito al progetto che spero continui e che mi impegnerò a portare avanti coi miei studenti.
Unici momenti di difficoltà sono stati, a volte, gli incontri pomeridiani in biblioteca di alcuni ragazzi che non hanno avuto permesso da parte dei genitori o non hanno rispettato gli impegni presi, ma anche questo credo sia servito a responsabilizzarli.

La docente di classe AlessandraVigna


Il progetto Cultura in Movimento ha coinvolto la nostra scuola con un primo incontro alla fine dello scorso anno scolastico e un secondo all’inizio del corrente anno, per poi concludersi con un evento finale il 25 ottobre 2018.
Abbiamo constatato un buon coinvolgimento da parte dei ragazzi, probabilmente perché si è scelto di utilizzare un linguaggio a loro vicino, quello dei cortometraggi. Le capacità comunicative e relazionali dei relatori sono state anche fondamentali per catturare la loro attenzione.
L’affrontare temi quali il passaggio da medie a superiori, l’accoglienza da parte di chi già frequenta la scuola, il coinvolgimento nella realizzazione di iniziative comuni sono a nostro avviso fondamentali per la formazione dei cittadini di domani, priorità che la scuola superiore deve senz’altro avere.
Per il futuro sarebbe opportuno coordinare gli interventi per tempo, magari strutturandoli a settembre con un respiro annuale, attraverso la lettura di un libro nella prima parte dell’anno, un paio di incontri a metà/fine anno, un evento/progetto conclusivo al termine del percorso. Ovviamente la “festa dell’accoglienza” a inizio anno è un’ottima trovata a cui dare continuità anche per presentare, in quella sede, le attività dell’anno.

I docenti dell’IIS Penna San Damiano